RUBRICA
MI PRENDO SEMPRE CURA DI ME
KILOEQUIL
3 STEP PER DIMAGRIRE VELOCEMENTE
CON I RIMEDI NATURALI.
KILOEQUIL 1 Inulina,Tarassaco e Gambo di Ananas
Utili per favorire il meccanismo antifame, il drenaggio dei liquidi in eccesso e la depurazione degli emuntori epatico, renale ed intestinale.
L'Inulina è un polimero glucidico solubile in acqua: da un punto di vista nutrizionale è una fibra alimentare ipocalorica, 1kcal per grammo, molto utile come antifame e per favorire il riequilibrio della flora batterica intestinale, potenziandone l'attività e migliorandone il metabolismo. L'integrazione di inulina è importantissima per ottenere processi digestivi migliori e per la riduzione della formazione di gas a livello intestinale; è inoltre consigliata in caso di stipsi e diarrea, appunto per i suoi effetti regolarizzanti il transito intestinale.
Il Tarassaco è una pianta erbacea perenne con un rizoma verticale cilindrico, la radice è a fittone. I fusti, semplici, senza foglie, sono alti fino a 40 cm. Le foglie sono riunite in una rosetta basale. Contiene alcoli triterpenici (tarasserolo), steroidi, vitamine A,B,C,D, inulina, principi amari (tarassicina), carotenoidi, colina, xantofilla e sali minerali. Nella letteratura scientifica è noto per le sue proprietà diuretiche e disintossicanti del fegato, dei reni e dell'intestino; è in grado di aumentare e stimolare la secrezione biliare influendo sia sulla predisposizione alla formazione dei calcoli, sia sul calcolo già formato. Per questo motivo il tarassaco è utile in caso di itterizia, calcoli biliari e nell'insufficienza epatica. Secondo la fitoterapia moderna, il tarassaco avrebbe anche un'azione ipocolesterolemizzante, oltre alla già citata proprietà di “depurare” il fegato. Le sue sostanze agirebbero sulle membrane cellulari degli epatociti, ottimizzando la funzione e regolarizzando anche il metabolismo dei grassi. Inoltre, sembra, che l'uso costante del tarassaco, riesca a normalizzare le transaminasi epatiche.
L'Ananas è una pianta esotica molto diffusa nei climi tropicali, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae. Il suo frutto è da sempre utilizzato a scopo alimentare. In fitoterapia si utilizza il gambo del frutto, particolarmente ricco in attivi, fra i quali i principali sono la bromelina, la comosaina e l'ananaina. La bromelina, il componente attivo più importante, è un enzima proteolitico(proteinasi) in grado di rendere facilmente e velocemente assimilabili anche le proteine più complesse, siano esse di carne o di pesce: si trova in grandi quantità solo nel gambo d'ananas, mentre le altre parti del frutto ne sono praticamente prive. In studi di laboratorio, la bromelina ha dimostrato di essere in grado di inattivare le proteine responsabili dei processi infiammatori e di favorire il riassorbimento degli edemi. Per questa attività antinfiammatoria e antiedematosa, gli estratti di gambo d'ananas vengono tradizionalmente utilizzati come drenanti e come coadiuvanti per migliorare l'aspetto cutaneo della cellulite, che è uno stato infiammatorio localizzato a livello del tessuto sottocutaneo, accompagnato da ritenzione idrica e rappresentato da un antiestetico aspetto a “buccia d'arancia” della pelle.
KILOEQUIL 2 Semi di Girasole e di Cartamo e Acido linoleico
Per favorire l’equilibrio tra massa magra e massa grassa. Particolarmente indicati per chi, dovendo perdere molti chili, ha il problema della perdita della massa magra, e per chi ha una massa muscolare ridotta.
L'Acido Linoleico Coniugato (CLA) è una miscela di diversi isomeri dell'acido linoleico, dei quali solo due presentano una spiccata attività: l'isomero cis-9, trans-11 e l'isomero cis-12, trans-10.
L'olio di semi di cartamo è particolarmente ricco di acido linoleico coniugato.
Gli studi effettuati hanno dimostrato che il CLA agisce favorendo l'equilibrio tra massa magra/grassa sia sulla massa grassa, con un duplice meccanismo d'azione.
1) Gli effetti sulla massa grassa sono dovuti:
all'inibizione del deposito di grassi all'interno delle cellule adipose (adipociti);
al consumo dei grassi già depositati;
all'inibizione dell'aumento del volume corporeo;
alla riduzione dell'effetto rebound (effetto tipico di diete che permettono una rapida perdita di peso ma che, una volta cessate, comportano un altrettanto rapido recupero del peso perduto).
L'acido linoleico coniugato inibisce l'azione della lipoproteina lipasi, proteina che permette il trasferimento dei trigliceridi dal sangue agli adipociti, dove vengono depositati; contemporaneamente stimola la lipolisi.
2) Gli effeti sulla massa magra sono dovuti:
all'ossidazione degli acidi grassi nei mitocondri delle cellule muscolari;
allo sviluppo della massa muscolare in soggetti che normalmente svolgono attività fisica e sportiva.
Favorisce l'azione della carnitina aciltransferasi, proteina che permette il trasferimento dei trigliceridi dal sangue ai mitocondri delle cellule muscolari dove sono utilizzati per produrre energia.
KILOEQUIL 3 Faseolamina, Cassia nomame e Cromo picolinato
Coadiuvanti nel controllo del metabolismo degli zuccheri e dei grassi. Particolarmente utili nella riduzione dell'assorbimento degli amidi e dei grassi. Questi principi attivi svolgono un'azione antigonfiore (pancia piatta), antifame e anticellulite.
La Faseolamina è una glicoproteina ricavata dal fagiolo bianco (Phaseolus vulgaris). Gli studi scientifici hanno dimostrato che è un inibitore selettivo delle alfa-amilasi, enzimi pancreatici deputati alla digestione dell'amido. In una dieta normale questo carboidrato complesso copre circa il 40% del fabbisogno calorico, essendo presente nella pasta, nel pane, nei cereali in genere, ma anche nelle patate e nei prodotti da forno. Rallentando la digestione e l'assorbimento dell'amido e, quindi, degli zuccheri, la faseolamina promuove la riduzione del peso corporeo; può inoltre contribuire a migliorare l'equilibrio glicemico in presenza di diabete di tipo 2 non scompensato.
La Cassia nomame è ricca di luteolina e di altre sostanze che inibiscono l'azione delle lipasi, gli enzimi del pancreas utilizzati nella digestione dei grassi ingeriti con il cibo. La ricerca scientifica ha dimostrato che questa pianta può ridurre fino al 30% l'assorbimento dei grassi, limitando così l'apporto calorico complessivo e diminuendo il livello di trigliceridi e di colesterolo nel sangue. Svolge, inoltre, un'efficace azione antigonfiore, (pancia piatta), ed agisce contro la ritenzione idrica, rappresentando così un valido rimedio contro la cellulite.
Il Cromo picolinato è utile per controllare l'appetito e i crampi. Inoltre è stato dimostrato che favorisce la riduzione dei depositi di grasso. Migliora l'azione dell'insulina ed aumenta l'assorbimento del glucosio, pertanto favorisce una migliore circolazione del sangue ed il mantenimento del livello della glicemia. Numerosi studi scientifici hanno confermato la capacità del cromo nel combattere il colesterolo e l'aterosclerosi. Si attribuisce all'utilizzo del cromo la facilità maggiore con cui aumenta l'energia disponibile, si metabolizzano i grassi e si configurano i muscoli. L'utilizzo del cromo coadiuva la perdita del peso corporeo, mediante la configurazione del muscolo che sostituisce i depositi di grasso.
A PRIMAVERA DRENIAMO E RIGENERIAMO.
ECCO PERCHE' DEPURARSI E' IMPORTANTE!
I cambi di stagione sono dei momenti molto impegnativi per il nostro organismo: il nostro corpo inizia a liberarsi dai sovraccarichi invernali.
La Primavera è caratterizzata da calore e umidità, qualità che favoriscono il movimento e la vita, è il momento di maggior attivazione energetica, in cui la natura continua il suo incessante lavoro non solo sottoterra (radici), ma anche in superficie (gemme), la vita torna a palpitare dentro e intorno a noi e ogni rinascita richiede una grande energia per sostenere il movimento di innovazione.
In questo periodo dell’anno il corpo, per liberarsi dall’accumulo avvenuto durante l’inverno, accelera il normale processo di smaltimento di scorie e tossine, in modo da iniziare un nuovo ciclo di vita biologica cellulare. I nostri organi emuntori eliminano normalmente tutte le scorie prodotte dal metabolismo cellulare. Il moderno stile di vita, però, appesantisce la normale attività degli emuntori perché l'aria e l'acqua sono inquinate, il cibo industrializzato viene trattato con coloranti e conservanti, gli animali d'allevamento vengono nutriti con alimenti non più genuini e stimolati per una crescita rapida con ormoni aggiunti nell'alimentazione, gli ortaggi e la frutta sono trattati con pesticidi. Tutte queste sostanze risultano non compatibili con il nostro corpo che, non riconoscendole come tali, le accumula negli emuntori.
Il nostro fegato, pertanto, accumulerà i pesticidi e gli antiparassitari
I reni saranno appesantiti dai metalli pesanti
Nell'intestino rimarranno depositati i coloranti e i conservanti
Nei polmoni rimarranno depositati l'ossido di zolfo e di carbonio
Nella pelle troveremo i petrolati, la formaldeide e l'alluminio
Queste sono solo alcune delle tante sostanze incompatibili alla vita umana presenti nel nostro organismo e, come tutti sappiamo, sembrano essere una delle cause principali delle tante malattie dei nostri giorni. Se per di più durante il periodo invernale abbiamo praticato poca attività sportiva, abusato con il consumo di cibi molto calorici e alcool, abbiamo fatto uso di farmaci sintetici per combattere l'influenza stagionale, vivremo una fase di attivazione immunitaria e di eliminazione delle tossine che se eccedente scatena allergie, riniti allergiche, eczemi, intolleranze alimentari, gastriti e coliti anche di origine alimentare; quando invece è deficitaria porta alla stasi linfatico/venosa, alla congestione del fegato con emicranie, gonfiore all’addome e alle gambe, emorroidi. Pertanto, aiutare il corpo a liberarsi dalle tossine in eccesso è fondamentale per godere di una buona salute.
Il grande sviluppo delle patologie croniche e i crescenti livelli dell’inquinamento dell’ambiente, hanno fatto della depurazione un supporto indispensabile per il miglioramento della fisiologia organica.
COME DEPURARE IL NOSTRO CORPO.
PRIMA FASE (7-15 giorni)
PULIZIA , DRENAGGIO E OSSIGENAZIONE INTESTINALE CON
OLIO ESSENZIALE DI MALALEUCA
PEROSSIDO DI MAGNESIO
OSSIDO DI MAGNESIO
Il nostro intestino è l'organo addetto all'assimilazione dei nutrienti e all'espulsione delle scorie provenienti dall'esterno. E' la sede principale del nostro sistema immunitario ( circa l'80% del nostro sistema immunitario risiede nell'intestino) ed è anche considerato il nostro secondo cervello, il cervello emozionale.
SECONDA FASE ( 1 MESE)
DETOSSIFICAZIONE DEGLI ORGANI EMUNTORI (FEGATO, RENI, INTESTINO, POLMONI, PELLE)
Le principali piante ad azione detossificante.
Il Boldo (Poemus boldus, famiglia Monomiacee) è una pianta molto nota ed utilizzata nella pratica fitoterapica tradizionale principalmente come carminativo; molto diffuso il suo impiego come coleretico e stimolante del fegato, perché favorisce la fluidificazione della bile diminuendone la viscosità; è inoltre un diuretico, usato nelle cistiti. Responsabili delle sue propietà sono ritenuti gli alcaloidi isochinolinici, circa una ventina di composti diversi contenuti nelle foglie (boldina, sparteina, apomorfina, isocoridina).
L’Equiseto (Equisetum arvense, famiglia Equisetacee) è una pianta erbacea ampiamente diffusa nelle aree temperate dell’Asia, dell’Europa, e molto comune in Italia, dove cresce soprattutto in luoghi umidi, e spesso su terreni argillosi dai quali assorbe la silice ed altri minerali che trasforma in composti biodisponibili. I costituenti principali della pianta sono minerali (silicio, potassio, alluminio e manganese), acido silicico, flavonoidi (isoquercitina, kaemferolo), saponosidi (equisetonina), alcaloidi piridinici (nicotina), che conferiscono alla pianta stessa attività remineralizzante, diuretica, spasmolitica. Il silicio presente contribuisce ad eliminare le scorie metaboliche (urea, acido urico, nicotina ecc.) con effetto detossificante.
La Melissa (Melissa officinalis, famiglia Lamiacee) ha come componenti principali ed attivi: l’olio essenziale che contiene pinene, citrale, citronellale, geraniolo, linalolo, citranellolo; mucillagini, amido, tannino, canfora, pectina, acido succinico; acido caffeico, acido clorogenico, acido rosmarinico. Per i componenti presenti nell’olio essenziale la Melissa svolge un’azione prevalentemente sedativa, ma anche blandamente antispastica, eupeptica e coleretica.
Nei fiori del Fico d’India (Opuntia ficus indica, famiglia Cactacee) sono contenuti flavonoidi. Il Fico d’India è utilizzato per la sua azione diuretica e spasmolitica.
Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis, famiglia Labiate) ha una importante attività epatoprotettiva. Responsabili di questa importante azione farmacologica, oltre all’attività antiossidante e procinetica, sono i flavonoidi, l’acido rosmarinico, e i derivati terpenici.
La Saxifraga (Saxifraga granulata, famiglia Sassifragacee) in terapia viene utilizzata la pianta intera ricca di principi attivi quali: tannini, principi amari, leucodelfinine, leucocianidine, miricetina, quercetina, kaempferolo e di minerali (fluoro, potassio e cobalto) che danno alla pianta proprietà colagoghe, antifiammatorie, diuretiche ed antilitiasiche.
La Spergularia (Spergularia rubra, famiglia Caryophyllacee) la pianta ha propietà diuretica, uricosurica. Viene utilizzata nella prevenzione e cura dei calcoli renali.
Il Migliarino (Lithospermum arvense, famiglia Borraginacee) i suoi semi sono chiamati “spezzapietra” per la capacità che hanno di disgregare calcoletti della vescica, vengono raccolti a settembre e contengono mucillagine,carbonato di calcio, nitrato di potassio.
La Fumaria (Fumaria officinalis, famiglia Fumariacee). Le parti usate della pianta sono le sommità fiorite. I componenti principali sono alcaloidi del gruppo delle berberine e della protopina (fumarina), acido fumarico, flavonoidi, idrasteina, captisina, aminoacidi, acido cerilico. La Fumaria viene utilizzata come stimolante del fegato, al riguardo sembra che la proteina non stimoli solamente il flusso biliare, ma riduca le ipersecrezioni biliari di natura patologica (cosidetta azione “anficoleretica”).
L' Ononide (Ononis spinosa, famiglia Leguminose). L’Ononide viene usata per incrementare la diuresi nelle malattie infiammatorie delle vie urinarie escretrici e nella prevenzione e trattamento della renella.
IL MAGNESIO LE VITAMINE DEL GRUPPO B :
I DUE ALLEATI DEL NOSTRO SISTEMA NERVOSO.
IL MAGNESIO: effetti da carenza e sintomi
Una carenza di magnesio può manifestarsi in pazienti affetti da diabete, pancreatite, alcolismo cronico, disfunzioni renali, in quelle persone che seguono una dieta ad alto contenuto di carboidrati, oppure a causa di una grave mancanza di assorbimento causato da diarrea cronica o vomito.
Alcuni ormoni, se usati come farmaci, possono sconvolgere il metabolismo e causare carenze locali.
Si ritiene che una carenza di magnesio sia da mettere in stretta relazione alla malattia coronarica del cuore. Un apporto non adeguato di questo minerale può manifestarsi con la formazione di grumi al cuore e al cervello e può facilitare depositi di calcio nei reni, nei vasi sanguigni e nel cuore.
Sintomi di una carenza di magnesio possono includere apprensione, spasmi muscolari, tremori, confusione e disorientamento.
Il primo passo nei sintomi da carenza di magnesio, specialmente tra i bambini, è quello di eliminare il latte dalla dieta.
Il calciferolo (vitamina D sintetica), come il fluoro, tende a legarsi con il magnesio e a trasportarlo fuori dall'organismo. Poiché il latte contiene un'alta dose di questa sostanza, contribuisce alla carenza. Ecco un altro buon motivo per integrare la dieta invece che con vitamina D sintetica, con olio di fegato di pesce naturale, 10 volte più attivo come agente che vincola il magnesio.
Effetti benefici sulle malattie
Il magnesio è essenziale nell'aiutare a prevenire gli attacchi di cuore e gravi trombosi coronariche.
Esso sembra avere una certa importanza nel controllare il modo in cui le scariche elettriche vengono utilizzate dall'organismo per introdurre il passaggio degli elementi nutritivi intracellulari. E' stato usato con successo per trattare disturbi alla prostata, polio e depressione.
Si è rilevato benefico anche nel trattamento di disturbi neuromuscolari, nervosismo, eccessi di collera, sensibilità ai rumori e tremori alle mani.
Negli alcolizzati, i livelli di magnesio nel sangue e nei muscoli sono bassi.
Il magnesio aiuta a proteggere il tratto urinario dagli accumuli di depositi di calcio.
Rende il calcio e il fosforo solubili nelle urine e impedisce che essi si trasformino in calcoli.
Quantità proporzionate di magnesio possono aiutare a ridurre il tasso di colesterolo e a mantenere le arterie in buona salute.
Il magnesio, con il calcio, aiuta la formazione di quel tipo di smalto dei denti che resiste alla carie. Indipendentemente dal quantitativo di calcio che si ingerisce, in mancanza di magnesio non potrà costituirsi uno smalto forte. Il magnesio sotto forma di dolomite è efficace nel combattere la carie dentaria.
Una terapia a base di magnesio ha dato buoni risultati nella cura di diarrea, vomito e nervosismo. Poiché il magnesio contribuisce a mantenere la salute del sistema nervoso, esso è stato usato con successo nel controllo delle donne in stato di gravidanza e in pazienti epilettici. Essendo molto alcalino, agisce come antiacido gastrico.
Assimilazione e riserva
Quasi il 50% dell'assunzione media giornaliera di magnesio viene assorbita dall'intestino tenue. Il grado di assorbimento è influenzato dagli ormoni paratiroidei, dal tasso di assorbimento dell'acqua e dalla quantità di calcio, fosfati e lattosio presenti nell'organismo. La ghiandola surrenale secerne un ormone chiamato aldosterone, che aiuta a regolare il tasso di eliminazione del magnesio attraverso i reni. Le perdite tendono ad aumentare con l'uso di diuretici e con il consumo di alcool.
Descrizione
Il magnesio è un minerale essenziale che rappresenta circa lo 0,05% del peso totale del corpo. Circa il 70% di esso si trova nelle ossa insieme al calcio e al fosforo, mentre
il rimanente 30% è situato nei tessuti molli e nei fluidi dell'organismo. Il magnesio è collegato a molti processi metabolici essenziali. La quantità maggiore di magnesio si trova all'interno delle cellule, dove attiva gli enzimi necessari al metabolismo dei carboidrati e degli amminoacidi.
Contrastando l'effetto stimolante del calcio, il magnesio svolge un ruolo importante per le contrazioni neuromuscolari.
Esso aiuta a regolare l'equilibrio acido-alcalino dell'organismo e a stimolare l'assorbimento e il metabolismo di altri minerali, quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio. Aiuta inoltre ad utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E.
E' di aiuto durante la crescita delle ossa ed è necessario ad un buon funzionamento dei nervi e dei muscoli, compresi quelli del cuore.
Alcuni studi effettuati riportano che il magnesio è associato alla regolazione della temperatura del corpo.
Quantità sufficienti di magnesio sono necessarie alla conversione dello zucchero del sangue in energia.
Il magnesio sembra essere ampiamente distribuito negli alimenti, e si trova principalmente nelle verdure verdi fresche, essendo un elemento essenziale della clorofilla.
Altre ottime fonti sono il germe di grano non macinato, la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi ricchi di olio, le noci e in particolare le mandorle.
LE VITAMINE B: effetti da carenza e sintomi.
Le vitamine B sono così scarsamente fornite dalla dieta che quasi ognuno ne è carente. Se una persona è stanca, irritabile, nervosa e persino depressa va sospettata una carenza di vitamina B.
Capelli grigi, perdita di capelli, calvizie, acne o altri problemi della pelle indicano una carenza delle vitamine B. Scarso appetito, insonnia, neurite, anemia, stitichezza o un alto livello di colesterolo, sono anch'essi indicatori di una carenza di vitamine B. Una lingua ingrossata, lucida, di colore rosso chiaro e piena di rughe sta ad indicare una mancanza di vitamine B.
Un motivo per cui c'è una così grande carenza di vitamina B tra la popolazione sta nel fatto che si mangiano molti cibi trattati industrialmente nei quali le vitamine B sono andate spesso distrutte. Un'altra ragione di questa carenza diffusa è la notevole quantità di zucchero che si consuma. Lo zucchero e l'alcool distruggono le vitamine del complesso B.
Effetti benefici sulle malattie.
Si è notato che una dose adeguata di vitamine B controlla mal di testa da emicrania e attacchi di sindrome di Ménière. Alcune disfunzioni cardiache hanno reagito all'uso del complesso B perché i nervi che agiscono sul cuore ne hanno bisogno per un regolare funzionamento.
Dosi adeguate di vitamine B sono state usate per curare la polio e per curare la condizione di bambini ipersensibili.
Le persone nervose e quelle che lavorano in condizioni di tensione possono trarre beneficio dall'utilizzo di dosi superiori al normale di vitamine B.
Nausea e vomito post-operatori, causati dall'anestesia, possono essere trattati con successo con vitamine B. La quantità di vitamine B necessarie sembra essere in rapporto alla quantità degli ormoni sessuali femminili disponibili. Difficoltà mestruali vengono spesso alleviate con piccole dosi.
Assimilazione e riserva
A causa dell'idrosolubilità delle vitamine B, qualsiasi eccedenza viene eliminata e non immagazzinata. Quindi esse devono essere continuamente reintegrate, tutte le vitamine B mischiate ad unguento vengono prontamente assorbite. I sulfamidici, i sonniferi, gli insetticidi e gli estrogeni creano nel tratto digerente condizioni tali da distruggere le vitamine B. Alcune vitamine B si perdono durante la traspirazione.
Descrizione
Tutte le vitamine B sono sostanze idrosolubili che possono essere ottenute da batteri, lieviti, funghi o muffe.
Il loro raggruppamento sotto il termine “ Complesso B “ è basato sulla comune fonte di distribuzione, sul loro stretto collegamento nei tessuti vegetali e animali e sui loro rapporti funzionali.
Le vitamine del complesso B sono attive nel rifornire l'organismo di energia, principalmente convertendo i carboidrati in glucosio, che l'organismo “brucia” per produrre energia. Sono fondamentali nel metabolismo di grassi e proteine. Inoltre, le vitamine B sono necessarie per il normale funzionamento del sistema nervoso e possono essere considerate il fattore principale per la salute dei nervi.
Sono essenziali per il mantenimento del tono muscolare nel tratto gastrointestinale e per la salute della pelle, dei capelli, degli occhi, della bocca e del fegato.
Tutte le vitamine del complesso B, ad eccezione della B7, sono costituenti naturali di lievito di birra, fegato e cereali integrali. Il lievito di birra è la fonte naturale più ricca del gruppo B. Un'altra importante fonte di vitamine B è costituita dai batteri intestinali. Tali batteri si moltiplicano in modo ottimale nel lattosio e in piccole quantità di grasso.
(tratto dal manuale Nutrizionismo e Salute, scritto da Anna Ciò e Caudullo Maugeri)
Tutte le informazioni qui riportate sono tratte da testi e letteratura medico- scientifica.
Sono pubblicate ad esclusivo scopo informativo e non vogliono sostituirsi ad una alimentazione e ad uno stile di vita equilibrato.
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